08/07/12

[Free books for punx]
Jonathan Safran Foer "Se niente importa: perchè mangiamo gli animali?"
[Sarta] “Se niente importa, non c'è niente da salvare”: si apre con queste parole l'indagine di Jonathan Safran Foer sugli allevamenti di animali negli Stati Uniti. Durata più di tre anni, la ricerca descrive  minuziosamente il ciclo produttivo della carne, dedicando ampio spazio alle varie tipologie di allevamento, pur nella totale disparità quantitativa tra quelli intensivi (circa il 99% della produzione) e quelli a gestione familiare (l'1%, una percentuale irrilevante). Inutile dirlo, è un libro che tutti i carnivori dovrebbero leggere, se non altro per essere consapevoli sui comportamenti che il loro stile di vita asseconda. Dopo i libri di Tom Regan, Peter Singer e Jeffrey Moussaieff Masson, dunque, aggiungiamo un altro tassello fondamentale per il consolidamento di una coscienza anti-specista. 
Ho trovato significativo che questo libro non sia stato scritto da un estremista dell'ALF o da un filosofo benestante di qualche università americana oppure ancora da un freakkettone-yogi che abita sulle montagne. Niente di tutto questo: Foer è un rispettabilissimo signore ebreo, con un altrettanto rispettabile lavoro (lo scrittore) residente nella rispettabilissima (e molto trendy) Brooklyn nella città di New York. Beh, giusto per sottolineare come l'essere vegetariani o vegani non sia una scelta poi tanto radicale quanto piuttosto perfettamente ragionevole. E' alla portata di chiunque, basta grattare un po' sotto l'immaginario bucolico dell'allevatore romantico che nutre con affetto i suoi animali - e poi, sì, li manda al macello ma li fa fare una vita tranquilla e gioiosa - per scoprire quanto la prassi dell'allevamento industriale (da cui proviene anche in Europa la quasi-totalità della carne che troviamo nei supermercati) generi un orrendo grumo di crudeltà, alienazione e inquinamento, che questo sistema assurdo e malato lascerà in eredità ai posteri.
Vi mettiamo qui sotto scaricabile un capitolo del libro, in cui si descrivono i sistemi di “smaltimento” (le virgolette sono d'obbligo) degli escrementi dei suini negli allevamenti intensivi. Potrebbe essere persino divertente, se non fosse tragico...

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