RABIA 'ZINE from MEXICO: Nuestra rabia convertida en estrategia!
[Sarta] Y Que viva Mequico! Per i Kalashnikov il Messico è sempre stato un terreno fertile di cellule DIY, pronte a qualunque tipo di collaborazione, nel sacro nome della rovina hc. Come non ricordare la mitica Radio Manifesto di Querétaro o la Kuthre Deley Records di Monterrey? Da quelle parti band o collettivi antagonisti crescono come funghi e non è difficile imbattersi in qualche pazzo che ti propone di spedirti i dischi del suo gruppo, spesso registrati a cazzo e con la copertina fatta con la biro. Un bel giorno, quasi per caso, mi sono ritrovato in casa diversi numeri di questa interessantissima 'zine di controcultura e propaganda rivoluzionaria proveniente dalla polverosa cittadina di Juventino Rosas. Il suo titolo è "Rabia" ed il sottotitolo è una vera dichiarazione d'intenti: "Nuestra Rabia convertida en estrategia"! Rabia supporta i movimenti anarchici e zapatisti che sembrano essere piuttosto attivi nell'area a nord del mostruoso agglomerato urbano Città del Messico. Inoltre non è raro che allegato alla 'zine ci siano cd di musica e poesie dedicate alla causa rivoluzionaria. Il numero 16, risalente al 2005, è interamente dedicato alla causa del femminismo: uscito proprio in concomitanza con il 25 novembre, data della Commemorazione Internazionale contro la violenza sulle donne, contiene diverse cose interessanti, a partire dall'articolo di apertura che recita "Es posible un anarquismo de mujeres?" per proseguire poi con dei consigli sulle pillole contraccettive e un saggio intitolato "Anarcofemminismo". Pensate un po': sullo sfondo di questi due articoli compaiono delle immagini tratte dal libretto del nostro "Romantic songs of dissidence"! Quel disco ci è sempre stato molto richiesto da quelle parti, probabilmente grazie alla propaganda selvaggia di Radio Manifesto di Querètaro: miracoli del DIY!
Proseguendo a sfogliare la 'zine troviamo un'interessante parte storica, dedicata al ricordo di alcuni personaggi femminili, da Flora Tristan ad Emma Goldman, che negli ultimi due secoli hanno contribuito a liberare il gentil sesso dal giogo della millenaria cultura patriarcale e maschilista: donne di tutto il mondo, siate grate a queste compagne, la vostra libertà è anche frutto dei loro sforzi! La 'zine si chiude con un ciddì-compilation intitolato "Recopilacion internacional female punk": 32 canzoni di altrettanti gruppi in cui militano gentili donzelle. Cosa assai curiosa, assieme a nostre vecchie conoscenze come i Cojoba da Puerto Rico, i Petrograd dal Lussemburgo e i francesi La Fraction, compaiono ben due bands con il nome Kalashnikov: una, ovviamente, siamo noi con la nostra "L'inverno di Lisa"; l'altra sono i Kalashnikov danesi con una canzone dal titolo "Schlusters Kabinet"! Wow!
Qui sotto trovate scaricabili il numero 16 di Rabia in pdf e la compilation allegata: fate partire il download selvaggio...
>>>Download "Rabia 'zine n.16" (file .pdf - 13mb)
>>>Download "Recopilacion internacional female punk" (file .rar - 69 mb)
[Sarta] Y Que viva Mequico! Per i Kalashnikov il Messico è sempre stato un terreno fertile di cellule DIY, pronte a qualunque tipo di collaborazione, nel sacro nome della rovina hc. Come non ricordare la mitica Radio Manifesto di Querétaro o la Kuthre Deley Records di Monterrey? Da quelle parti band o collettivi antagonisti crescono come funghi e non è difficile imbattersi in qualche pazzo che ti propone di spedirti i dischi del suo gruppo, spesso registrati a cazzo e con la copertina fatta con la biro. Un bel giorno, quasi per caso, mi sono ritrovato in casa diversi numeri di questa interessantissima 'zine di controcultura e propaganda rivoluzionaria proveniente dalla polverosa cittadina di Juventino Rosas. Il suo titolo è "Rabia" ed il sottotitolo è una vera dichiarazione d'intenti: "Nuestra Rabia convertida en estrategia"! Rabia supporta i movimenti anarchici e zapatisti che sembrano essere piuttosto attivi nell'area a nord del mostruoso agglomerato urbano Città del Messico. Inoltre non è raro che allegato alla 'zine ci siano cd di musica e poesie dedicate alla causa rivoluzionaria. Il numero 16, risalente al 2005, è interamente dedicato alla causa del femminismo: uscito proprio in concomitanza con il 25 novembre, data della Commemorazione Internazionale contro la violenza sulle donne, contiene diverse cose interessanti, a partire dall'articolo di apertura che recita "Es posible un anarquismo de mujeres?" per proseguire poi con dei consigli sulle pillole contraccettive e un saggio intitolato "Anarcofemminismo". Pensate un po': sullo sfondo di questi due articoli compaiono delle immagini tratte dal libretto del nostro "Romantic songs of dissidence"! Quel disco ci è sempre stato molto richiesto da quelle parti, probabilmente grazie alla propaganda selvaggia di Radio Manifesto di Querètaro: miracoli del DIY!
Proseguendo a sfogliare la 'zine troviamo un'interessante parte storica, dedicata al ricordo di alcuni personaggi femminili, da Flora Tristan ad Emma Goldman, che negli ultimi due secoli hanno contribuito a liberare il gentil sesso dal giogo della millenaria cultura patriarcale e maschilista: donne di tutto il mondo, siate grate a queste compagne, la vostra libertà è anche frutto dei loro sforzi! La 'zine si chiude con un ciddì-compilation intitolato "Recopilacion internacional female punk": 32 canzoni di altrettanti gruppi in cui militano gentili donzelle. Cosa assai curiosa, assieme a nostre vecchie conoscenze come i Cojoba da Puerto Rico, i Petrograd dal Lussemburgo e i francesi La Fraction, compaiono ben due bands con il nome Kalashnikov: una, ovviamente, siamo noi con la nostra "L'inverno di Lisa"; l'altra sono i Kalashnikov danesi con una canzone dal titolo "Schlusters Kabinet"! Wow!
Qui sotto trovate scaricabili il numero 16 di Rabia in pdf e la compilation allegata: fate partire il download selvaggio...
>>>Download "Rabia 'zine n.16" (file .pdf - 13mb)
>>>Download "Recopilacion internacional female punk" (file .rar - 69 mb)
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