[Free music for punx]
CONTRASTO (H.c. Cesena) - "Tornare ai resti" (LP - D.I.Y. 2012)
[Puj] Rabbia, angoscia, invettive incendiarie e fragili sentimenti... era da tempo che non ascoltavamo un disco di h.c. vecchia scuola così entusiasmante. Siamo stati felici di contribuire a questo miracoloso vinile, realizzandone l'artwork e partecipando alla co-produzione.
Questo disco ti prende per il bavero e ti parla, sputandoti addosso, guardandoti negli occhi. Lo fa senza mezzi termini, con una sincerità unica, disarmante, commovente. Ci parla della gente che vive ai margini con rabbia e dignità, di chi lotta tutti i giorni per un pezzo di vita miserabile, dei piccoli/grandi problemi degli ambienti nei quali ci muoviamo, ci parla delle nostre ipocrisie e di come dovrebbero girare le cose perché tutti noi fossimo più felici di guardarci in faccia quando ci specchiamo al mattino. Non avevamo dubbi sul valore di un gruppo che da vent'anni suona punk/hc per un'unica, furiosa urgenza di comunicare e smuovere gli animi, ridendo delle mode e delle cazzate di contorno dell'ambiente musicale: però con "Tornare ai resti", gli amici Contrasto hanno fatto un ulterirore salto in avanti, soprattutto per quanto riguardo la potenza e la chiarezza del messaggio. Tornare ai resti: tornare a quella che è stata la storia dell'antagonismo, con le sue pratiche e le sue scelte. Tornare al quotidiano, nella sua brutale drammaticità, tornare sulla strada, tornare alla concretezza: le storie raccontate in "Questa non è forse guerra?", "Più di mille parole", "Mai più senza fucile", "La storia riptete copioni" e "Cambiare tutto per non cambiare niente "spingono inevitabilmente, disperatamente, verso questa direzione. Che disco della madonna!
>>> Download Contrasto "Tornare ai resti" LP in .mp3 (.rar - 41,2 mb.)
CONTRASTO (H.c. Cesena) - "Tornare ai resti" (LP - D.I.Y. 2012)
[Puj] Rabbia, angoscia, invettive incendiarie e fragili sentimenti... era da tempo che non ascoltavamo un disco di h.c. vecchia scuola così entusiasmante. Siamo stati felici di contribuire a questo miracoloso vinile, realizzandone l'artwork e partecipando alla co-produzione.
Questo disco ti prende per il bavero e ti parla, sputandoti addosso, guardandoti negli occhi. Lo fa senza mezzi termini, con una sincerità unica, disarmante, commovente. Ci parla della gente che vive ai margini con rabbia e dignità, di chi lotta tutti i giorni per un pezzo di vita miserabile, dei piccoli/grandi problemi degli ambienti nei quali ci muoviamo, ci parla delle nostre ipocrisie e di come dovrebbero girare le cose perché tutti noi fossimo più felici di guardarci in faccia quando ci specchiamo al mattino. Non avevamo dubbi sul valore di un gruppo che da vent'anni suona punk/hc per un'unica, furiosa urgenza di comunicare e smuovere gli animi, ridendo delle mode e delle cazzate di contorno dell'ambiente musicale: però con "Tornare ai resti", gli amici Contrasto hanno fatto un ulterirore salto in avanti, soprattutto per quanto riguardo la potenza e la chiarezza del messaggio. Tornare ai resti: tornare a quella che è stata la storia dell'antagonismo, con le sue pratiche e le sue scelte. Tornare al quotidiano, nella sua brutale drammaticità, tornare sulla strada, tornare alla concretezza: le storie raccontate in "Questa non è forse guerra?", "Più di mille parole", "Mai più senza fucile", "La storia riptete copioni" e "Cambiare tutto per non cambiare niente "spingono inevitabilmente, disperatamente, verso questa direzione. Che disco della madonna!
>>> Download Contrasto "Tornare ai resti" LP in .mp3 (.rar - 41,2 mb.)
Nessun commento:
Posta un commento