S'ALZA IL SOLE SUL QUARTIER GENERALE DEL COLLETTIVO, UN NUOVO GIORNO INIZA...
Non ci piacciono i comunicati e le cose di questo genere, ma in questo periodo al Quartier Generale del collettivo Kalashnikov fervono sorprendenti novità e vogliamo condividerle con tutti voi. Si respira aria di rinnovamento e fermento creativo!
Innazitutto, Milena, colei che canta: da settembre si é trasferita in pianta stabile oltreconfine, a cinquecento chilometri da noi. Ciò significa che la sua partecipazione alla vita del collettivo si è di fatto interrotta; non si sa se per sempre o che cosa, ma allo stato attuale ci troviamo senza la voce che ha marchiato a fuoco le nostre canzoni degli ultimi (quasi) dieci anni. Che fare? La cosa più ovvia! Stiamo segretamente provando con una nuova cantante, disposta a condividere con noi l'umidità degli squat e l'odore acre del fumo rancido. Presto riveleremo l'identità di questa misteriosa e losca figura. Sarà l'eroina super-sconfitta che brandirà l'urlo della nostra vendetta! Esordio previsto: sabato 10 marzo 2012 (data scelta per ragioni imperscrutabili).
Poi: ci siamo catapultati nel futuro, giusto per dare un'occhiata, ed abbiamo rinvenuto un'umanità smemorata, un mondo traumatico che ha dimenticato il proprio passato sotto una coltre di speranze distrutte. Abbiamo iniziato a vagare alla ricerca di ricordi che ci potessero aiutare a ricostruire il passato e a rintracciare le cause della catastrofe che ha succhiato via la nostra storia. Abbiamo formato una banda, una pericolosa banda di musicisti scalcagnati, senza elettricità e senza pudore, per cantare il ricordo della catastrofe e le visioni di un futuro nuovo e scintillante. La banda ha come base gli scantinati di Villa Vegan occupata, localizzata in un punto segreto nella periferia nord di Milano, dalla quale pianifica le incursioni spazio-temporali ai danni della Storia Ufficiale. Presto inchioderemo su supporto fonografico questo mostruoso progetto poetico/terroristico/sonoro...
Detto questo, buonanotte amici e amiche: sognate cieli di fuoco, città in rovina e orizzonti selvaggi... penseremo noi a svegliarvi al momento opportuno!
Non ci piacciono i comunicati e le cose di questo genere, ma in questo periodo al Quartier Generale del collettivo Kalashnikov fervono sorprendenti novità e vogliamo condividerle con tutti voi. Si respira aria di rinnovamento e fermento creativo!
Innazitutto, Milena, colei che canta: da settembre si é trasferita in pianta stabile oltreconfine, a cinquecento chilometri da noi. Ciò significa che la sua partecipazione alla vita del collettivo si è di fatto interrotta; non si sa se per sempre o che cosa, ma allo stato attuale ci troviamo senza la voce che ha marchiato a fuoco le nostre canzoni degli ultimi (quasi) dieci anni. Che fare? La cosa più ovvia! Stiamo segretamente provando con una nuova cantante, disposta a condividere con noi l'umidità degli squat e l'odore acre del fumo rancido. Presto riveleremo l'identità di questa misteriosa e losca figura. Sarà l'eroina super-sconfitta che brandirà l'urlo della nostra vendetta! Esordio previsto: sabato 10 marzo 2012 (data scelta per ragioni imperscrutabili).
Poi: ci siamo catapultati nel futuro, giusto per dare un'occhiata, ed abbiamo rinvenuto un'umanità smemorata, un mondo traumatico che ha dimenticato il proprio passato sotto una coltre di speranze distrutte. Abbiamo iniziato a vagare alla ricerca di ricordi che ci potessero aiutare a ricostruire il passato e a rintracciare le cause della catastrofe che ha succhiato via la nostra storia. Abbiamo formato una banda, una pericolosa banda di musicisti scalcagnati, senza elettricità e senza pudore, per cantare il ricordo della catastrofe e le visioni di un futuro nuovo e scintillante. La banda ha come base gli scantinati di Villa Vegan occupata, localizzata in un punto segreto nella periferia nord di Milano, dalla quale pianifica le incursioni spazio-temporali ai danni della Storia Ufficiale. Presto inchioderemo su supporto fonografico questo mostruoso progetto poetico/terroristico/sonoro...
Detto questo, buonanotte amici e amiche: sognate cieli di fuoco, città in rovina e orizzonti selvaggi... penseremo noi a svegliarvi al momento opportuno!