06/01/11

[Free music for punx]
INFAMIA (Modena anracopunk) - "Rabbia, sofferenza, lussuria e follia" (cd-r 2008)
"Gli Infamia nascono nei primi mesi del 2003 dall' incontro all' istituto d'arte di Modena tra me (Kava), Katta (cumpà dalle scuole medie, un po' come dire pappa & ciccia) e Spud, venuto esternamente da Fiorano nella nostra scuola, non mi ricordo a far cosa. Da lì Spud ci chiese di mettere su un gruppo con Goku (Spud e Goku sono un po' pappa & ciccia come me e Katta), un altro fuorissimo sassolese che già da tempo vedevamo in giro nelle serate. Questa proto-formazione degli Infamia comprendeva anche la Rita alla batteria e aveva come nome Kattiva Kompagnia. Dopo un annetto la formazione cambiò per diventare Infamia con Kava alla voce, Katta alla chitarra, Spud al basso e Goku alla batteria. Pian piano cominciammo a fare i concerti. Purtroppo, col fatto che io e Katta siamo Piànzan (dal modenese, giovincelli di città), e quindi Spud e Goku ogni volta dovevano venire da noi a suonare, Goku lascia la band. Dopo una piccola pausa di cazzeggio veniamo a sapere che lo Zio, un amico, anche lui pianzàn, con cui uscivamo praticamente tutti i giorni, suona la batteria e se la cava pure. Fatto. Questa è ancora la formazione attuale degli Infamia con cui allietiamo le vostre paranoiche serate...".
[Puj] Se il cd-r "Rabbia, sofferenza, lussuria e follia", prima e (ad ora) unica testimonianza sonora della band, fosse stato
registrato un filino meglio e tutte le canzoni fossero al livello di “Modena muore”, “Sbirro”, “Noia” o “Il nostro circo”, sarebbe stato un vero capolavoro. Così è solo un assaggio delle potenzialità degli Infamia di Modena, punk band cinica e scurrile, con cui abbiamo suonato varie volte, sempre con ampio sollazzo e ritorno in triciclo. C’è qualcosa di ironico e beffardo in tutto quello che fanno gli Infamia, e ciò li rende unici nel panorama anarcopunk dell’italietta odierna.

Versi indimenticabili: “La Modena bene / con l’eroina nelle vene / Modena teme / il buio che viene / Modena muore… / di noia!” (da “Modena muore”), “Accorrete signori, visitate il nostro circo / tra curiosità e timori sveleremo a voi l’assurdo / non c’è trucco, non c’è inganno, tutto è come lo vedete / ma se cadiamo, ahimé che danno! Sotto il vuoto non c’è rete…” (da “Il nostro circo”) e naturalmente “Noi odiamo istituzioni, leggi e stupide morali / non esiste disciplina per noi stronzi antisociali!” (da “Sbirro”).
Sentiamo che cosa ci racconta il Boccia (Kava) a proposito del sound della band: "Quali gruppi ci inflenzano? I nostri gusti musicali sono variati diverse volte col passare degli anni e incana
lati in una specie di raffineria del suono. Siamo partiti comunque con l'idea di formare un gruppo con sonorità ispirate alle band italiane e inglesi degli anni '80, quindi musica ruvida e testi in italiano, cercando sempre di migliorare nei particolari e cercando un suono che ci distinguesse il piu possibile, io poi cerco di gesticolare molto per aiutare la comprensione del testo a chi ci ascolta ai concerti, che si svolgono in condizioni precarie, visto che la maggior parte delle volte ho la lingua felpata a causa dell'alcool...".
Fortunatamente, Kava, il Bomber e gli altri sono attua
lmente al lavoro per pubblicare il loro primo, vero album: "Nel cd nuovo (che uscirà speriamo a breve visto che l'abbiamo gia registrato ed è pronto) abbiamo un suono molto più crudo, visto che Katta e Spud ultimamente ascoltano molto metal, lo Ziovi rap esoterico italiano (ma ovviamente va sempre a "cassa dritta", visto che suona anche con la macchinetta della Goa minimale e della Tekno). Musicalmente, anch'io ultimamente ascolto roba del genere, più che altro hard-tekno e frenchcore da kotto, ma questo perchè comunque frequento altra gente anche al di fuori dei concerti punk che mi ha attaccato questa malattia da disagio suburbano. Nelle registrazioni ho appunto cercato di tirare fuori questo disagio e e di esternare più che potevo il mio modo di fare da monello kretino... chi mi conosce sa cosa intendo ehehehe! Comunque la voce è molto cruda e piena di alti e bassi rispetto alla registrazione del demo".

Gli Infamia hanno suonato parecchio in giro, soprattutto in situazioni occupate e t.a.z. sbilenche: "Diciamo che ogni concerto che abbiamo fatto era in un modo o nell'altro da ricovero coatto. Le nostre condizioni psico-fisiche o la fauna che partecipava alle serate hanno reso unico ciascun evento. Io ricordo (molto vagamente) di quando, qualche anno fa, suonammo sotto uno dei ponti di Cecina ad un concerto organizzato dal Barbetti... suonammo ad un orario improponibile, in condizioni pessime e davanti ai nostri amici messi come noi. Io mi divertii un tot, facevo cagare ed ero con una calza si e una no. Altre serate molto valide sono state il nostro primo concerto che fu in Scintilla, ovvero al primo Animal Punx Party (un "mini-festival" che organizzammo per circa tre annetti noi di Modena, quando eravamo in tanti e con tanta voglia di fare) o al Do It Yourfest organizzato da Pera della Goodbye Mankind Distro a Prato, nel 2006, anche quello all'aperto e con molti gruppi un pò da ovunque. Come dimenticare poi entrambi i concerti fatti nel centro storico della nostra città, in piazza, o il concerto al Chaos in Brenta, in mezzo alla palude e alle zanzare della Nato... ogni concerto ci ha lasciato qualcosa nel cuore da ricordare! E' stato unico, un po' lo stesso discorso per i Chaos by Bus...".
Ecco, a proposito. Gli Infamia sono stati i promotori di una singolare iniziativa denominata appunto "Chaos by Bus": una trasferta di massa in pullman tipo quelli che si usano per le gite scolastiche, con l'autista!: "Il Chaos by Bus é stata un idea partorita dai Nowhiterag e da noi... l'abbiamo fatto per due anni consecutivi e speriamo di ripeterlo quest'anno. L'anno scorso non s'é fatto perché sono mancate le forze organizzative. La cosa é nata così: siccome eravamo due gruppi a partire dalla stessa città per andare in tour, e dato che a Modena molti nostri amici volevano venire con noi, pensammo bene di affittare un pullman con l'autista. Partimmo in 47... un pullman da galera! Oltre a noi band e ai nostri amici di Modena si era aggiunta anche gente dalla Toscana, dall'Emilia Romagna, dalla Lombardia e addirittura Riccà dei Tetano da Benevento (che tra l'altro ci diede anche lezioni di Autogrill, chi vuole intendere intenda...)!
La prima data fu in Svizzera, a Winterthur, dove ci ospitarono Nico e Toby, nel posto dove loro organizzavano le serate. Bel posto, tetto basso, belle signorine, erbetta molesta. Il giorno seguente ci dirigemmo a Reutlingen, per suonare ad un festival della Militanz records. Quando scendemmo dal pullman, si voltarono tutti a guardarci perché, oltre al fatto che eravamo arrivati in tanti, là in Germania i punx sono abbastanza colorati e tirati, mentre noi 47 eravamo vestiti di nero e un pò (molto) marci... credo che tutti i tedeschi si siano toccati i maroni nel dubbio che portassimo sfiga... Ovviamente gran concerto e gran strumentazione. Trascorremmo il fine serata a suon di Spliff e birrini, e a cantare tutti a squarciagola Gianni Morandi. Ripetemmo il Chaos by bus l'anno dopo, per andare vicino a Dresda, in Germania, sempre ad un Festival della Militanz. Suonammo con parecchie bands, era un concerto di due giorni, ma a 'sto giro eravamo circa una trentina o poco più, perchè avevamo solo quella data e per molti era un grande sbattimento venire con noi per solo una data... ma fu divertente lo stesso, ho piacevoli ricordi del viaggio in pullman e del dopo concerto ah,ah,ah,ah,ah! A parte le asinate, lì a Dresda, finimmo addirittura immortalati su un giornale locale che parlò del festival, in una foto con io che cantavo [foto sopra]. Tra i delirii alcolici, ricordo di aver promesso a una ragazza che avevo conosciuto lì che l'avrei portata al mare in Italia ah,ah,ah,ah!".

Sul myspace degli Infamia troneggia la dichiarazione: "Agli Infamia i preti fanno cagare". L'anticlericalismo sembra essere l'istanza che accomuna inequivocabilmente tutti i compinenti della band: "Crediamo tutti e quattro che il cristianesimo istituzionale sia una barzelletta, nel senso che la Chiesa Romana ci fa scappar da ridere almeno quanto la politica del nostro paese. In Italia si predica bene e si razzola male, ovunque, sia sul piano politico che religioso, basti vedere le imprese del buon Silvio che ormai fotte piu di Rocco, oppure il caso pedofilia esploso in questi mesi all interno degli organi ecclesiastici di diversi paesi, che ormai ha fatto mettere la testa sottoterra a Ratzinger...Uno scandalo. Come se nessuno sapesse che da decenni dentro le Chiese o negli oratori, bambini e bambine sono spesso vittime di abusi sessuali (tralasciando poi le cazzate che gli mettono in testa su Cristo, la Marònna e tutti gli altri). Proprio per questi motivi nel nostro nuovo album ci sarà una canzone dal titolo "La Chiesa Uccide" (che tra l'altro è una delle mie preferite) che parla appunto di queste cose, oltre a cenni sulla storia di Eluana Englaro, l'aids e gli anticoncezionali tanto odiati dal Papa...".
Nell'attesa di ascolatare "La Chiesa Uccide" e il resto del mirabolante nuovo album degli Infamia, accontetatevi del cd-r "Rabbia, sofferenza, lussuria e follia", che é comunque notevole e ha la sculacciata in copertina. Ah,ah,ah!
Dark-punk beffardo!

>>> Download INFAMIA "
Rabbia, sofferenza, lussuria e follia" in .mp3 + booklet scan (.rar - 40 mb.)

[Infamia live davanti all'Accademia militare di Modena]

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