09/10/06

[Album]
KALASHNIKOV – Gashadokuro (2006) – 6 tks.
“Mentre cercava di dormire fu svegliato da un gemito proveniente da un punto molto vicino; la voce si lamnentava in continuazione, dicendo di provare un forte dolore ad un occhio. Quando giunse l’alba si guardò in giro, ma trovò soltanto un teschio con una delle orbite vuote attraversata da una canna di bambù...”. Quando i rancori dei morti sprofondati nelle paludi della guerra si accumulano fino a trasudare dalle tombe, allora si addensa uno spirito chiamato Gashadokuro (taschio-bambino) che nel buio assale gli uomini e non li fa sognare. Antica leggenda giapponese.
Gashadokuro non è esattamente un album dei Kalashnikov, ma di una parte del collettivo che si è voluta servire di una forma espressiva differente per dipingere in musica. In guardia: si tratta di un disco molto cupo, del tutto nero. Io, Sarta e Don, sfruttando un periodo solitamente poco intenso per l’attività del gruppo (le feste natalizie!) ci siamo rinchiusi nello studio casalingo e, con l’aiuto di marchingegni elettronici di vario tipo, abbiamo sintetizzato un linguaggio per noi assolutamente inedito. I titoli raccontano la musica, ma la musica potrebbe raccontare molto più dei titoli che le sono stati attribuiti, a patto che ciascuno di voi/noi approfitti dei secondi, dei minuti che scorrono sul display per immaginare. Musicalmente, Gashadokuro è come un pezzo dei Discharge rallentato e dilatato all’infinito; come un disco grind-core senza ritmo. Abbiamo voluto trattare il tema della guerra, come fanno comunemente tantissime crust-band, ma con un linguaggio differente. Le due foto che compongono la copertina e il retro del disco fanno parte di una sequenza scattata in Vietnam dal fotografo inglese Larry Burrows; come il suo maestro Robert Capa, anch’egli morì in territorio di guerra, in Laos nel 1971. La sequenza ritratta mostra l’uccisione del pilota di un elicottero statunitense ad opera dei Vietcong. L’orrore irrompe nel qui e nell’ora dei soldati attorno... [Puj].

Gashadokuro tracklist:

1. Overture: una trincea di sangue [10:57]
2. Le stelle si staccano dal cielo [6:05]
3. Requiem: solo allora capirai che potevi far qualcosa... [6:20]
4. I passi di danza della principessa cannibale [7:19]
5. Il freddo involucro della bomba H [7:53]
6. Departure: fantasmi di una guerra qualsiasi [3:21]

>>> Download KALASHNIKOV “Gashadokuro” album (file RAR – 100 mb. circa)

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